La non
accettazione dissipa il fatalismo: nulla è e nulla sta. Ciascuna cosa avviene
qualificandosi. La nozione di esistenza non è ontologica, ma attuale. Esiste
ciò che si dice, ciò che sta nell’atto. Nulla esiste se non si dice, se non
entra nella parola.
In quanto medico, psicanalista, cifrematico, sin dalla metà degli anni '70, da quando, cioè, ho intrapreso l'itinerario e la formazione psicanalitici, l'esigenza di dare testimonianza delle acquisizioni che in essi avvenivano è risultata costitutiva. Consideravo essenziale integrare gli aspetti analitici e clinici dell'esperienza della parola originaria e della ricerca intorno alla scienza della parola, con quanto di altro accadeva nel pianeta quanto all'arte, alla cultura, alla scienza.
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