Giovedì 18 luglio 2013, alle ore 21, nella Sala Polivalente di Via S. Maria Assunta, 35A, alla Guizza, a Padova, di fronte al cinema Porto Astra, nella serie l’Altro, la salute, la cura, il dott. Ruggero Chinaglia, medico, psicanalista, cifrematico tiene una conferenza dal titolo Freud, la clinica, la cifrematica.
Questo titolo sta a indicare La traiettoria di ricerca e d’invenzione sorta verso il finire del XIX secolo, cominciata con Sigmund Freud che l’ha chiamata psicoanalisi, rilanciata in Francia da Jaques Lacan e che prosegue tuttora con la cifrematica: la parola è originaria e procedendo dal disagio può divenire cifra. Si tratta di divenire qualità: come divenire statuto intellettuale non più organico a qualcosa?
La parola è libera di qualificarsi: occorre il dispositivo opportuno, il viaggio della memoria e non dei ricordi. L’analisi è imprescindibile per cominciare questo percorso culturale e artistico, acquisendo così i termini per giungere al capitale intellettuale, dove la clinica è senza “pazienti”. Il caso è clinico, mai patologico.
Quale cura, quale salute, quale clinica, dunque.
In quanto medico, psicanalista, cifrematico, sin dalla metà degli anni '70, da quando, cioè, ho intrapreso l'itinerario e la formazione psicanalitici, l'esigenza di dare testimonianza delle acquisizioni che in essi avvenivano è risultata costitutiva. Consideravo essenziale integrare gli aspetti analitici e clinici dell'esperienza della parola originaria e della ricerca intorno alla scienza della parola, con quanto di altro accadeva nel pianeta quanto all'arte, alla cultura, alla scienza.
martedì 16 luglio 2013
FREUD, LA CLINICA, LA CIFREMATICA
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